Il nuovo report sulla ripartenza dello short term rental di AirDNA, la principale fonte di dati sul settore, mostra una crescita significativa delle prenotazioni future di case vacanza lanciando promettenti segnali di ripresa per l’industria turistica globale sulla scia della pandemia del coronavirus. Il report evidenzia alti tassi di crescita anche in Europa in termini di nuove prenotazioni e tra le città con i più alti valori ci sono 5 destinazioni italiane: Napoli, Roma, Milano, Venezia e Firenze.
Il report aggiornato di AirDNA, che fornisce i dati sulle case vacanze a livello mondiale, rivela che il settore degli affitti a breve termine sta cominciando a tornare ai livelli pre-COVID, con un aumento del 127% delle nuove prenotazioni effettuate su Airbnb e Vrbo in uno sprint di sei settimane in tutto il mondo, segno che i viaggiatori iniziano a vedere una luce alla fine del tunnel. In particolare, le case vacanze nel tempo libero, destinazioni drive-to stanno guidando l’industria del turismo nella sua ascesa alla ripresa dopo aver toccato il fondo all’inizio di aprile.
In tutto il mondo, le nuove prenotazioni (per qualsiasi data futura) sono aumentate da 916.000 nella settimana a partire dal 5 aprile a 2,08 milioni nella settimana a partire dal 18 maggio 2020: le case vacanze in luoghi come spiagge, stazioni sciistiche e montagne si stanno rivelando particolarmente popolari, vivendo la più alta crescita di nuove prenotazioni.
Negli Stati Uniti, gli affitti vicino alle spiagge di Alabama, Georgia, Texas e Carolina saranno i primi a beneficiarne, godendo di una crescita media delle nuove prenotazioni del 968%. In Europa, Nizza, Marsiglia e Napoli sono tra i mercati con il maggior numero di nuove prenotazioni. In Oceania, Queenstown e Blue Mountains hanno entrambi visto nuovi boom di prenotazioni di oltre il 900%. In confronto, le aree metropolitane urbane stanno assistendo a una lenta ripresa.
Di seguito sono riportate le città europee che vedono la più alta crescita di nuove prenotazioni, per qualsiasi data futura. Il confronto è sul numero di prenotazioni effettuate la scorsa settimana rispetto alla peggiore settimana del continente del 30 marzo.
Città | Prenotazioni: Settimana dei 3/30 | Prenotazioni: Settimana di 5/18 | Variazione % |
Bello | 836 | 1,651 | 215% |
Marsiglia | 715 | 2,136 | 186% |
Berlino | 1,216 | 2,809 | 170% |
Lyon | 567 | 1,296 | 129% |
Napoli | 534 | 1,039 | 126% |
Milano | 1,271 | 1,581 | 116% |
Venezia | 735 | 1,393 | 112% |
Roma | 2,440 | 3,668 | 106% |
Krasnodar | 1,114 | 1,119 | 88% |
Firenze | 953 | 1,022 | 88% |
Utilizzando i dati di Origine ospite di AirDNA, il rapporto conferma che gli ospiti, “affamati di viaggi”, scelgono soprattutto destinazioni nazionali vicino a casa. Su tutta la linea, le distanze di viaggio sono ora una frazione di quello che erano prima del Coronavirus. In una selezione di 40 città in Europa e negli Stati Uniti, la distanza media percorsa è diminuita del 74%, Roma per esempio ha registrato una diminuzione del 91% della distanza media percorsa rispetto al confronto tra il 2019 e il 2020. Le destinazioni con una maggiore presenza di turismo internazionale stanno soffrendo maggiormente ovunque.
I dati sono chiari: gli ospiti stanno effettuando prenotazioni per le case vacanze. Ma quando, esattamente, gli ospiti prenotano per quando? Dai numeri di AirDNA emergono due tendenze: da un lato, aumentano le prenotazioni sotto data e dall’altro quelle molto distanti nel tempo, oltre 3 mesi e che dunque riguardano la fine dell’estate e l’autunno.
Il rapporto di AirDNA ha rilevato che negli Stati Uniti, mentre in media, i ricavi da locazione a breve termine sono di gran lunga inferiori ai livelli estivi 2019, le entrate iniziano a tornare alla normalità nel settembre di quest’anno. Sembra dunque che le prenotazioni in affitto per le vacanze potrebbero presto corrispondere ai livelli pre-COVID: l’industria delle case vacanza nel frattempo si è affrettata a mobilitarsi contro il virus, offrendo soggiorni di medio termine, self-check-in e regimi di pulizia rigorosi. Gli ospiti sono tornati come prima, fiduciosi nello spazio, nella sicurezza e nel comfort che le case vacanze offrono rispetto alle forme tradizionali di alloggio.